4 caratteristiche da valutare per scegliere una buona cassaforte

L’acquisto di una cassaforte, per i non addetti ai lavori, può risultare un’operazione complessa, orientarsi in un oceano di offerte non è sempre facile.

Sul mercato esiste ogni tipo di cassaforte: dai prodotti primo prezzo, a quelli caratterizzati da un alto grado di sicurezza, fino ad arrivare ad esempi di cassaforte realizzati con mezzi e materiali di dubbia qualità.

Ci sono caratteristiche che devono essere assolutamente valutate nel momento in cui si sceglie di acquistare una cassaforte di buona fattura, strumento fondamentale per la protezione dei propri beni.

Semplificando, la cassaforte può appartenere a due distinte famiglie:

  • Cassaforte a muro: generalmente utilizzata presso le abitazioni private, spesso utile per la protezione di piccoli valori o documenti. Deve essere accuratamente installata a muro, altrimenti si riduce notevolmente la sua resistenza allo scasso.

 

  • Cassaforte a mobile (appoggiata a terra): questa deve presentare una corazzatura in materiali ad alta resistenza. Viene generalmente utilizzata per la protezione di denaro, gioielli e documenti. Questa scelta è idonea ad ambienti professionali o ad alto rischio, ma da privati che non vogliono rinunciare a un’elevata protezione.

A questo punto occorre valutare alcune caratteristiche essenziali:

  1. La tipologia di serratura. Ad oggi sul mercato sono disponibili le seguenti tipologie:
  • A chiave: occorre porre molta attenzione nella custodia di chiavi e duplicati
  • A combinazione meccanica: non necessita di alimentazione, sicura ma abbastanza laboriosa nell’utilizzo
  • Digitale: con alimentazione a batterie, di facile utilizzo
  • Digitale auto-alimentata: non necessita di alcuna alimentazione, di facile utilizzo
  • Biometriche: sfruttano alcuni elementi fisici dell’utilizzatore, come ad esempio le impronte digitali
  1. Fissaggio. È bene fissare sempre la cassaforte a pavimento e/o a parete, contro eventuali tentativi di asportazione;