La ghiandola timo: a cosa serve?

Il timo è un organo linfoepiteliale localizzato a livello del mediastino superiore. Si tratta di un organo molto attivo nei primi anni di vita e nell’adolescenza, e tende ad atrofizzarsi e diventare sempre meno attivo nella vita adulta. Nonostante ciò il suo ruolo è molto importante, vediamo insieme un po’ di anatomia del timo e la sua funzione.

Timo anatomia

Il timo è un organo impari, mediano, localizzato nel mediastino anteriore ed in parte a livello del collo anteriore. Si costituisce di più facce: una anteriore, una posteriore e due margini laterali. Contrae rapporti con la fascia cervicale media e i muscoli sottoioidei, mentre nel mediastino si rapporta con il manubrio sternale, i vasi toracici interni e i primi 4-6 spazi intercostali a livello delle estremità sternali di esse. Il timo presenta una capsula di rivestimento connettivale nel quale decorrono i vasi e da cui originano dei setti che lo vanno a dividere in lobuli. Questa suddivisione in lobuli si riflette nell’anatomia del timo anche dall’esterno, creando un’irregolarità sulla superficie esterna del timo. Un’altra componente da evidenziare nell’ anatomia del timo è lo stroma, che in questo caso non è di natura connettivale ma epiteliale. Si tratta di cellule voluminose, irregolari e di forma stellata che hanno molteplici funzioni.

Quali sono le funzioni del timo?

Il timo, come tutte le ghiandole del nostro corpo, svolge un ruolo specifico ed essenziale. Al suo interno maturano cellule molto importanti: i linfociti T, elementi chiave del sistema immunitario.

l timo inizia a produrre linfociti T a partire dall’ottava settimana di vita embrionale. La sua attività diminuisce con l’età: comincia ad atrofizzarsi durante la pubertà e questa involuzione prosegue sino all’età adulta, in cui viene mantenuta solo una modesta produzione di linfociti T, mentre il loro rinnovamento avviene negli organi linfoidi periferici.

Ruolo nella selezione: le cellule epiteliali timiche corticali sono indispensabili per l’evento di selezione positiva.

Ruolo nelle migrazioni: tutte le cellule timiche non linfoidi, infine, sono produttrici di citochine o chemochine indispensabili per lo sviluppo dei timociti.