Ceramiche Artistiche Siciliane di Gaspare Patti

Questa immagine che vedi a corredo di questo post ritrae una delle meravigliose ceramiche artistiche siciliane, nate dalla sensibilità di Gaspare Patti (1937) – uno degli artisti più noti e prolifici della costa sud-occidentale. Ancora oggi apprezzato per la bellezza delle sue opere.

Tutte le sue opere nascono dalla fusione di arte e storia, fusione che l’artista riesce a realizzare a pieno, nello spirito delle tradizioni della sua terra: la Sicilia.

Sono migliaia i capolavori esposti in moltissime collezioni pubbliche e private.

Sia in Italia che all’estero, le ceramiche artistiche siciliane di Gaspare sono ammirate e richieste dai più raffinati intenditori di arredo e design, anche a Parigi dove il maestro è altrettanto famoso e stimato ancora oggi.

Ogni suo pezzo è unico, perché realizzato a mano con passione e grande dedizione. Le sue opere d’arte in ceramica possono arredare con esclusività qualsiasi ambiente per la loro bellezza e particolarità.

Emozionanti, coinvolgenti, struggenti… infondono carattere e stile allo spazio che vivono nel loro silente “protagonismo”. Sono Dame, Figure, Frutti, Maschere, Opere Religiose, Pannelli d’Arredo, Pesci, Piatti, Vasi… Testimonianze concrete di una lunga carriera che dura da oltre 65 anni, iniziata con la lavorazione dell’argilla quando ancora giovanissimo, e proseguita tra mostre in tantissime città come Parigi, Firenze, Palermo, Caltagirone, Agrigento.

Gaspare opera tuttora a Sciacca, nella meravigliosa cornice del cortile di Casa Infontaneta, nel centro storico della suggestiva cittadina siciliana.

È qui che lavora instancabilmente. Ma più che un lavoro possiamo dire con certezza che la sua è una vera e propria missione: trasformare la materia in ceramiche artistiche siciliane, qualcosa di veramente eccezionale e assolutamente unico.

Abbiamo bisogno di artisti come Gaspare, capaci di far vivere una cultura locale negli oggetti. Oggetti che diventano veri e propri simboli destinati a grandi viaggi. Questo il potere dell’arte, in fondo, non avere confini e arrivare là dove può essere davvero capita e amata.