Decreto di trasferimento: cos’è e come richiederlo online

Il decreto di trasferimento è un documento attraverso cui il Giudice dell’Esecuzione conferisce all’aggiudicatario il diritto di proprietà dell’immobile oggetto dell’asta giudiziaria. Questo decreto ha come effetto immediato la cancellazione di tutti i pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie precedenti e successive. Si tratta perciò di un atto pubblico che deve  contenere una serie di informazioni:

  • dati identificati dell’aggiudicatario e del debitore
  • descrizione dettagliata dell’immobile
  • ordine del Giudice di cancellazione dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie
  • ingiunzione al debitore di rilasciare l’immobile

Per ottenere il decreto di trasferimento, l’acquirente dovrà inoltre assicurarsi una serie di passaggi. In primo luogo, dovrà saldare nel più breve tempo possibile la cifra mancante rispetto a quella già versata come caparra. Successivamente, dovrà ottenere la firma del giudice. Normalmente c’è una tempistica che va dalle due settimane i tre mesi, in cui il Giudice stabilisce se la vendita è idonea e, di conseguenza può firmare il decreto. Infine, l’acquirente dovrà occuparsi di ritirare il documento presso il Tribunale o il delegato alla vendita.

Decreto di trasferimento: a chi rivolgersi

Questo documento può inoltre essere richiesto anche online, attraverso un servizio automatico che offre la possibilità di trascrivere l’atto e cancellare tutti gli eventuali pignoramenti e iscrizioni ipotecarie. Servizilegali.net, ad esempio, consente di ottenere il decreto di trasferimento dell’immobile in modo facile e veloce. In particolare, il portale mette a disposizione una serie di pacchetti che prevedono uno o più adempimenti. Con il pacchetto base, ad esempio, sarà possibile effettuare la visura catastale e ispezione ipotecaria, verificando il tutto con quanto riportato nella perizia o nell’avviso di vendita. La versione “avanzata” permetterà invece di ricevere anche la redazione della bozza del decreto di trasferimento, oltre che l’elaborazione delle spese da richiedere all’aggiudicatario per la registrazione, trascrizione e cancellazione dei gravami. Per maggiori informazioni sui servizi disponibili, visita il sito.