Convertitori di segnale: a cosa servono e come funzionano 

Convertitori di segnale: a cosa servono

Nella vita quotidiana si utilizzano apparecchiature elettroniche che devono trasformare dati e fonti di input in altri formati. Prendendo ad esempio le apparecchiature audio digitali, il modo in cui un file MP3 produce un audio è basato sulla conversione fra formati di dati analogici e digitali. I convertitori di segnale da digitale ad analogico raccolgono i dati digitali in ingresso e li trasformano in segnali audio analogici in uscita.

Questo genere di trasformazione è possibile grazie a uno strumento specifico, ossia il condizionatore di segnale. In questo modo i convertitori di segnale possono trasformare segnali meccanici o elettrici in una qualsiasi altra tipologia di segnale. L’obiettivo è poter amplificare e convertire il segnale in una forma più compatibile e di più facile lettura per il controllo macchina e l’acquisizione dei dati.

Generalmente i convertitori di segnale sono utilizzati nelle applicazioni industriali che si avvalgono di diversi tipi di sensori per effettuare delle misurazioni. Proprio perché vengono sfruttati diversi tipi di sensori, accade spesso che sia necessario convertire i segnali generati affinché possano essere correttamente interpretati da tutti gli strumenti a cui vengono collegati.

Convertitori di segnale: tipologie e funzionamento 

I convertitori di segnale possono essere di due tipiologie:

  • Convertitori di segnale analogici-digitali (ADC):  si tratta di circuiti elettrici in grado di convertire un segnale analogico di andamento continuo in una serie di valori discreti. Sono necessari per collegare un segnale analogico ad un centro di elaborazione digitale, come può essere un sistema per il controllo della pressione, della temperatura o dell’umidità. 
  • Convertitori di segnale digitali-analogici (DAC): effettuano l’operazione inversa rispetto ai precedenti convertitori. Trasformano, quindi, il segnale digitale che viene fornito dal sistema, in un segnale analogico che può operare sui dispositivi in uscita, come altoparlanti o motori.

Entrambi i sistemi di controllo sono essenziali entrambi i convertitori segnali.