I nebbiogeni sono dei sistemi antifurto che sono da poco a disposizione in commercio. Si possono usare sia dentro sia fuori casa, ma ha maggiore efficacia in spazi chiusi. Cosa sono e come funzionano?
I nebbiogeni sono dei sistemi che si attivano attraverso il movimento. Infatti, se il ladro entra in casa, il movimento attiva il sensore, che fa scattare una fitta nebbia. Questa nebbia non è tossica, ma coglie di sorpresa il ladro. Infatti, il malintenzionato non vedrà più niente e non saprà come orientarsi.
Quindi, dovrebbe scappare via prima di poter iniziare con le operazioni di furto. Il nebbiogeno non si usa da solo, ma fa parte di quei sistemi di sicurezza aggiuntivi a effetto deterrente, come può essere una telecamera o un allarme sonoro. Per ottenere la nebbia, i nebbiogeni sono costituiti anche da una piccola caldaia.
Così, quando il sensore di movimento rileva un movimento che non ci dovrebbe essere, scalda la caldaia e questa genera poi la nebbia. La nebbia si costituisce trasformando l’acqua in vapore, grazie all’alta temperatura dovuta alla caldaia. Poi, ci sono altri elementi naturali che servono solo per creare l’effetto.
Il nebbiogeno si può inserire in un cassetto, su un mobile, sul soffitto o su una parete. Per evitare che il ladro si accorga del sistema di allarme, basta lasciare una piccola fessura. Così, il nebbiogeno si attiverà dopo aver rilevato il movimento. Questo sistema è molto efficace, anche perché non danneggia gli oggetti nella stanza.
In più, la nebbia è facilmente visibile anche di notte e potrebbe far pensare a un incendio. Quindi, ha più efficacia nel mettere in allerta il vicinato rispetto a un fastidioso allarme sonoro o se il malintenzionato ha agito sul sistema di allarme per evitare la chiamata automatica alle Forze dell’Ordine.
Infatti, il nebbiogeno, grazie al sensore a raggi infrarossi, può funzionare anche da solo. La nebbia resta attiva per almeno un quarto d’ora ed è difficile che il ladro attenda tutto questo tempo, con il rischio di essere scoperto.