La cremazione a calcinato, cos’è e come funziona

La cremazione a calcinato è una tecnica che viene richiesta espressamente dal defunto. La cremazione, infatti, permette di ottenere delle ceneri da disperdere poi in zone dedicate.

Per poter usufruire di questo servizio, è importante poter dimostrare che si tratti della volontà del defunto. Infatti, la legge è chiara in tal senso. Ci vuole un testamento, oppure dei testimoni pronti a dichiarare e firmare che si tratta della volontà del defunto. La cremazione a calcinato è semplice da fare rivolgendosi a un’attività di pompe funebri di zona.

In questa realtà, è possibile ottenere un aiuto concreto per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Quando muore una persona la legge non consente di dare il tempo ai propri cari di affrontare il lutto. Per questo, è importante avere a disposizione un’attività che si occupi del disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per una corretta cremazione a calcinato.

Si può anche richiedere di non disperdere le ceneri, ma di ottenere un’urna da avere a casa, in ricordo della persona che non c’è più. In questo caso, si possono scegliere diverse soluzioni per l’urna, che si possono abbinare anche ai gusti dei parenti.

Per legge, però, chi custodisce l’urna è obbligato a ospitare gli altri parenti se vogliono dare il proprio omaggio al parente che non c’è più. La cremazione è un servizio in più, ma ci si può rivolgere all’impresa anche per capire come svolgere la cerimonia funebre e come organizzarsi per le varie decisioni da prendere.

Per esempio, si va dalla cerimonia (in chiesa, laica, ecc.), quante persone potranno venire per via del numero di accessi contingentato imposto dalla normativa contro la pandemia, alle questioni più pratiche da affrontare per poter dare un ultimo saluto al caro estinto.

Per maggiori informazioni e per chiedere una cremazione a calcinato, si può fare riferimento al sito ufficiale dell’azienda, per capire come fare, modalità e costi.