La successione catasto a l’aquila, come organizzarsi

La successione catasto a l’aquila è un’operazione non sempre semplice. Infatti, potrebbe essere necessario aggiornare la mappa catastale e, in ogni caso, avere a che fare con il Catasto e richiedere i documenti necessari non è facilissimo. Per capire se la mappa catastale va cambiata o no, servono comunque una serie di accertamenti che solo un geometra iscritto all’albo professionale può fare. Prima di tutto, servono delle verifiche per caprie qual è il reale stato di un appartamento o di una proprietà in genere.

Poi, serve un ente autorevole che sappia come inviare i documenti anche in formato digitale al Catasto di zona. Infatti, se l’immobile non si trova dove abita l’erede, vale l’ufficio del Catasto della zona dove si trova l’immobile. La successione catasto a l’aquila prevede anche che la persona che si occupi dell’invio abbia una ricevuta, anche telematica. L’ufficio che si occupa dei rilevamenti, quindi, invia al nuovo proprietario anche questa documentazione in originale. Una copia resta comunque in studio, nel caso dovesse perdersi e per dimostrare il lavoro effettuato, così come le copie dei rilevamenti effettuati.

La successione catasto a l’aquila non è difficile, ma serve una persona esperta e uno studio che sappia come effettuare bene queste pratiche. Infatti, l’alternativa sarebbe aspettare un accertamento e lasciare all’incuria la proprietà nell’attesa. In più, ci sono i costi degli oneri da sostenere. Per maggiori informazioni e per richiedere un appuntamento, visita il sito ufficiale e usa i contatti presenti per la successione.

Otterrai un appuntamento per indicare la tua situazione e per entrare nei dettagli, in modo da organizzare il sopralluogo per redigere i documenti e inviare tutto al Catasto in tempi utili. Non aspettare e metti subito in regola la situazione per entrare in possesso del tuo immobile e per completare le pratiche per la successione. Conserva i documenti dopo la registrazione per eventuali controlli.