Vino artigianale: scopri cos’è e dove è possibile acquistarlo

Cos’è il vino artigianale?

Il vino artigianale si differenzia dalla viticultura industriale per non far ricorso alla chimica. La produttività del vino artigianale di un’azienda ha basse rese, infatti, non sale sopra le 50mila bottiglie annue.

E se per tanti è una moda per molti è invece un’esigenza di svincolarsi dalla viticoltura industriale. Le origini del vino artigianale risalgono in Francia e in Italia. Il comune denominatore di questa tipologia di vino è che i vigneti sono trattati solo con sostanze naturali come rame e zolfo anziché pesticidi, diserbanti e concimi.

Tra i vini artigianali troviamo quelli biologici, i biodinamici e i naturali.

Il vino biologico in genere si riconosce dalla certificazione del logo verde con le stelline a rappresentare gli stati dell’Unione Europea. Viene controllato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ((MIPAAF). Il requisito è di non usare prodotti chimici nelle vigne e di aggiungere solfiti per un totale di 150 mg/litro per i bianchi e di 100 mg/litro per i rossi.

Il vino biodinamico invece si produce secondo i ritmi della natura, seguendo le fasi lunari e i precetti di Rudolf Steiner riguardanti il ripristino delle corrette connessioni tra cielo e terra. Qui le certificazioni non sono ancora state definite a livello europeo (Demeter International).

Infine ci sono i vini naturali che si ottengono senza sofisticazione del processo produttivo a partire da vigna, vendemmia e cantina. Questa tipologia richiede però un piccolo intervento dell’uomo nella raccolta e nella vinificazione.

Perché acquistare un vino artigianale?

  1. Qualità del prodotto. Un’azienda che produce poche bottiglie all’anno impiega più cura nel produrle.
  2. Prezzo conveniente. I vini naturali costano meno di quelli convenzionali di fascia media.
  3. Sono sani. Non sono fatti con i pesticidi chimici che possono essere nocivi per la salute.
  4. Rispettano l’ambiente. Grazie al fatto di non utilizzare sostanze chimiche non avvelenano i terreni e di conseguenza l’ambiente circostante.
  5. Sono veri. Non provocano emicranie o irritazioni a livello intestinale perché non hanno al loro interno gli stabilizzanti.